L’esempio delle fragole e dei vermi per i pesci fa riflette molto… ciascuno prova interesse per ciò che desidera e ciascuno si interessa di quel che piace a lui!
Quindi… il solo modo per influenzare una persona consiste nel conversare di quanto le interessa (PdC).
L’errore che più volte mi capita di fare (l’ho fatto anche oggi) è di pensare solo a quello che voglio io, senza tener conto dei desideri altrui. MA, per persuadere una persona bisogna saper risvegliare i suoi appasionati desideri, il solo modo per influenzare gli altri è di parlare di ciò che gli altri desiderano.
Da domani voglio mettere in pratica questi concetti: se voglio convincere qualcuno a fare qualcosa, prima di parlare, mi fermerò un momento e mi chiederò: come posso fare in modo che questa persona arrivi a desiderare la stessa cosa che voglio io?
(Piacere e dolore)
Da questo capitolo traspare che il segreto del successo è nel riuscire a vedere dal punto di vista dell’altra persona.
Devo esercitarmi a mettere a fuoco quello che l’altra persona può desiderare e fargli capire che posso essere utile a lui (e non a me stesso).
Anche perché, come viene evidenziato dal Carnagie, le poche persone che danno la sensazione di occuparsi in qualche modo degli altri riscuotono un grande successo!!!
”Quelli che riescono a mettersi nei panni altrui, quelli che riescono a capire come la pensano gli altri, non dovranno ma preoccuparsi per quello che il futuro hai in serbo per loro.”
Devo fare in modo di sviluppare la capacità di pormi dal punto di vista degli altri!
Voglio concludere riportando alcune righe finali del capitolo: “Se abbiamo un’idea, invece di costringere gli altri ad accettarla, perché non facciamo in modo che venga anche a loro? Sarebbe di aiuto a entrambi?”
PRINCIPIO 3: SUSCITATE NEGLI ALTRI LA VOSTRA STESSA VOLONTÀ
