La domanda di apertura del capitolo è: “Se dite a qualcuno che ha torto, lo fate passare dalla vostra parte?”… la risposta è ovviamente: MAI!!!
Perché chi abbiamo di fronte sente come un diretto alla sua intelligenza, al suo modo di giudicare, al suo orgoglio e al rispetto di se stesso e l’unica cosa che gli viene voglia di fare è restituirci il cazzotto.
Bisogna fare in modo che nessuno si accorga che vogliamo fargli cambiare idea, quindi bisogna farlo con destrezza e sottigliezza, ad esempio dicendo: “Be’, sì, vedi, la pensavo diversamente, ma forse mi sbaglio e se mi sbaglio voglio che mi si corregga, esaminiamo il problema insieme?”. Ammettendo di poter sbagliare non ci si troverà mai in difficoltà e impedirà ogni discussione, anzi in questo modo chi abbiamo di fronte sarà pronto ad ammettere di potersi sbagliare a sua volta.
La maggior parte di noi è piena di pregiudizi e preconcetti, la maggior parte della gente non cambiare idea sulla propria religione o sulla pettinatura o sulla politica. È importante ricordare sempre che: SE CI VIENE DETTO CHE SIAMO IN TORTO, CI SENTIAMO SOTTO ACCUSA E CI METTIAMO SULLA DIFENSIVA!!!
A tutti piace continuare a credere nelle cose cui siamo abituati e quando le vediamo attaccate o messe in dubbio la nostra presunzione ci spinge a trovare ogni scusa per difenderle. Il risultato è che la maggior parte dei nostri ragionamento consiste nel trovare argomenti per sostenere ciò in cui crediamo già.
Se provassimo a capire l’altra persona sarebbe tutto più semplice!
Quando abbiamo torto, lo ammettiamo solo con noi stessi. Se ce lo fanno notare gentilmente e con tatto, riusciamo ad ammetterlo senza sforzi. Ma non lo ammetteremo mai con qualcuno che ci vuole costringere a ingoiare il rospo.
IL RIDICOLO E L’OFFESA NON SERVONO A NIENTE!
Se si dice ad una persona chiaro e tondo che ha sbagliato, ne deriveranno solo danni… si riesce solo a distruggere la dignità di quella persona e a rendersi antipatici.
Bisogna giudicare le persone in base ai loro principi e non i base ai proprio (mettendosi nei loro panni).
NON bisogna dire loro che stanno sbagliando, bisogna usare un po’ di diplomazia.
PRINCIPIO 2. Mostrare rispetto per le altrui opinioni. Non dite mai: “Lei ha torto!”
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